Autostrada delle Api
Si rende noto che con deliberazione di Giunta Comunale n° 139 del 14 dicembre 2020 è stato fatto proprio uno studio specialistico denominato "Autostrada delle Api".
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Estratto del deliberato:
- approvazione del tracciato preliminare dell’Autostrada delle Api, il quale, disegna un circuito chiuso irregolare (Grande Raccordo di Borgo Veneto) che chiama in causa numerose località, quali San Fidenzio - via Sbarra - via Spino - Ponte Franco - via Bosco Basso - Taglie - Croxe de Fero - Quattro Strade - Santa Margherita (raro esempio di nidi naturali) - Dossi - via Postale Vecchia - via Oppi - Garzaretta - Santigo - via Minetta e Frassenara.
- preso d'atto che l’area di maggior frequentazione delle api gravita a meno di un chilometro dal proprio alveare, individua determinate zone (Valli di Santa Margherita - Gorgo - Roaro e Ca’ Briani) che necessitano di interventi mirati per il sostegno all’apicoltura, alla mobilità e all’insediamento delle api quali ad esempio :
- nuovi apiari privati o sociali, ovverosia gestiti da più soggetti o associazioni
- piccole aree naturali comprensive di macchie di arbusti o alberature già esistenti oppure realizzate ad hoc con caratteristiche tali da poter ospitare nidi naturali (anche temporanei);
- percorsi delimitati (es. ciclo pedonali) con spazi o aiuole fiorite o tratti di affossature minori sfalciate con minor frequenza;
- piccole superfici campestri pubbliche (es. usi civici) non sfalciate o per lo meno non diserbate, ove realizzare prati fioriti, eventualmente delimitati e segnalati mediante cartellonistica dedicata;
- l'impegno, nella progettazione delle suddette aree naturali o siepi, di impiegare specie mellifere e di accertare che abbiano tra le sue funzioni anche quella di migliorare il valore apistico del territorio, con riferimento ai due criteri fondamentali:
- epoca di fioritura (o di comparsa dei prodotti di interesse apistico quali melate, cere o resine);
- la produttività delle specie impiegate.
- sensibilizza la cittadinanza per favorire l’adozione di buone pratiche agricole, ovvero ridurre i trattamenti sul verde pubblico e abbattere l’impiego di erbicidi sugli spazi comuni.
- recepimento dello studio di fattibilità per la progettazione dell’Autostrada delle Api all’interno di un percorso di pianificazione strategica che mira a coniugare il necessario sviluppo edilizio e urbanistico con la tutela delle risorse ambientali
- valutazione della possibilità di accesso ai Fondi europei per il sostegno all’apicoltura, pari a 120 milioni di euro per il triennio 2020 - 2022 al fine di migliorare le condizioni del mondo dell’apicoltura e la commercializzazione dei loro prodotti, nonché si propone come guida per i Comuni limitrofi per la promozione del territorio attraverso la valorizzazione delle risorse apistiche.
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15/01/2021